La scuola dell’infanzia si presenta come ambiente protettivo, capace di accogliere le diversità e di promuovere le potenzialità di tutti i bambini, che tra i tre e i sei anni esprimono una grande ricchezza di bisogni ed emozioni, che sono pronti ad incontrare e sperimentare nuovi linguaggi, che pongono a se stessi, ai coetanei e agli adulti domande impegnative ed inattese, che osservano e interrogano sulla natura, che elaborano le prime ipotesi sulle cose, sugli eventi, sul corpo, sulle relazioni, sulla lingua, sui diversi sistemi simbolici e sui media, dei quali spesso già fruiscono non soltanto in modo passivo; e sull’esistenza di altri punti di vista.
La scuola dell’infanzia riconosce questa pluralità di elementi che creano tante possibilità di crescita, emotiva e cognitiva insieme, per far evolvere le potenzialità di tutti e di ciascuno, creare la disponibilità nei bambini a fidarsi e ad essere accompagnati, nell’avventura della conoscenza. La scuola promuove lo star bene e un sereno apprendimento attraverso la cura degli ambienti, la predisposizione degli spazi educativi, la conduzione attenta dell’intera giornata scolastica.”
A partire dall’anno scolastico 2015/2016 si è intrapreso un percorso di modificazione di identità scolastica, nata da una riflessione sulle criticità della società contemporanea e sull’ urgenza di offrire un luogo di crescita che rispetti i tempi e i luoghi di vita del bambino.
Questa riflessione ha posto le insegnanti in un percorso di ricerca, studio, formazione e confronto rispetto alla pedagogia dell’educazione all’aperto (Outdoor Education).
• Promuovere il benessere e la felicità di ciascun bambino
• Accogliere e costruire relazione di ascolto, confronto e collaborazione condivisa con le diverse famiglie
• Promuovere la libertà di ciascun bambino ad esplorare, sperimentare, esprimere le proprie emozioni e bisogni
• Promuovere una socialità fondata sul rispetto e la collaborazione
• “Fuori dalla porta”: stare all’aria aperta in giardino, esplorare vivere ed interagire con il territorio e la comunità
• Giocare e conoscere sé stesso, gli altri e il mondo circostante
• Osservare ed ascoltare i bisogni e gli interessi di ciascun bambino lavorando in maniera discreta sul contesto per facilitare il naturale processo di crescita.
Nel rispetto del diritto – dovere dei genitori di educare i figli, la nostra scuola dell’infanzia intende presentare la propria proposta educativa radicata sulla concezione cristiana della vita; la scuola è di ispirazione religiosa, nei suoi programmi educativi è previsto l’avvicinamento alla religione cattolica. La scuola non persegue fini di lucro e concorre alla realizzazione dell’obiettivo di uguaglianza sociale, accogliendo bambini senza distinzione di ceto, razza e condizione fisica e socio – economica.